FINALE PLAY OFF DI PROMOZIONE – GIRONE D: Licata sconfitto 3 a 2 dal Canicattì ai tempi supplementari
Tv Sicilia 24
Licata – Canicattì finale del girone D del campionato di Promozione è stata uno spettacolo nello spettacolo. Centoventi minuti di battaglia con una cornice di pubblico eccezionale e consona ad una partita di diverse categorie superiori. Più di 2500 spettatori, di cui almeno 500 di fede biancorossa. La città di Licata ha risposto da par suo ad un evento calcistico di un certo rilievo, i giocatori in campo, specie i licatesi, hanno dato l’anima, con capitan Grillo ultimo ad arrendersi ad un irriducibile e dalle sette (case) vite Canicattì di Giovanni Falsone. Si sapeva che alla fine della sfida una delle due squadre doveva fermare la corsa verso l’Eccellenza, ma nessuna delle due meritava di non giocare la finale contro il Real Avola. A disputarla, domenica prossima in campo neutro, sarà il Canicattì, che subito il gol del vantaggio licatese ad opera del giovane Scalisi alla mezzora del primo tempo, nella ripresa è apparso indemoniato fino a quando non ha ribaltato il risultato. Il pareggio di Guarnotta e il sorpasso di Settecase faceva presagire ad un 2-1 al termine dei 90’, invece all’ultimo, dei 5’ di recupero concessi dal piccolo, ma sicuro arbitro messinese Iannello, il Licata ha guadagnato con Joel il calcio di rigore del 2-2 realizzato con freddezza da capitan Grillo. Parapiglia in campo e tutti ai tempi supplementari. Adesso per superare il turno il Canicattì è obbligato a vincere. Allora serve l’uomo della provvidenza, Falsone lo aveva messo in campo poco prima del fischio dei 90’, è il classe 1998 Vincenzo Scrimali, che prendeva il posto di Pirrotta. E’ proprio lui al 9’ del sts a bruciare tutti sul tempo e con un guizzo felino a spuntare come un furetto dietro i difensori licatesi e a spingere in rete il pallone del 3-2. Era il gol decisivo e poi tutti a festeggiare sotto la tifoseria biancorossa. Onore agli sconfitti applauditi dai loro tifosi, il Licata e soprattutto la città di Licata merita ben altra categoria, forse Peppino Tirri e Marcello Giavarini presenti in tribuna al Dino Liotta avranno notato qualcosa di diverso rispetto a qualche partita di Lega Pro…