Aragona, Calcio, Sport

Aragona beffata dal Santa Croce e portata alla sconfitta di misura da un arbitro a dir poco scandaloso.

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02-04-2016 - Aragona vd Santa Croce CamerinaDue tiri in porta un gol e vittoria per il motivatissimo Santa Croce di “ Superman “ La Vaccara, che supera una volitiva Aragona, che ha dato il massimo, è stata sfortunata e soprattutto penalizzata dal solito insufficiente arbitraggio. Se domenica scorsa a frenare la corsa salvezza era stato Carpenzano di Ragusa, stavolta a tagliare le gambe ai biancazzurri ci ha pensato il << baby >> arbitro Falco di Siracusa. Due espulsi, decisiva quella di Di Bella, un rigore negato a Spina, come si dice in gergo quanto una casa, hanno spianato la strada del successo alla squadra di casa. Il match per via delle forti raffiche di vento non doveva neanche giocarsi, la sfera rinviata contro vento, in pratica, ritornava indietro. Insomma più che a una partita di calcio si è assistiti al festival del vento. Dopo 2’ l’Aragona va in rete con Spina, il suo gol è annullato per fuori gioco. L’Aragona gioca a favore dei vento, ma imbastire azioni manovrate è pressoché impossibile. A metà tempo Adamo impegnava alla respinta Milizia, l’arbitro dopo averlo fatto calciare fischiava una punizione a favore dell’Aragona. Al 44’ Spina fuggiva sulla sinistra il suo tiro ad incrociare sfiorava il palo. Nella ripresa il Santa Croce giocava a favore di vento, ma non riusciva ad imbastire la ben minima azione pericolosa, anzi era l’Aragona a punzecchiare con De Marco e Spina. Al 58’ una punizione di De Marco era respinta in tuffo da Annese. Al 62’ Un calcio d’angolo di Spina attraversava tutta l’area di rigore senza esito, sulla ripartenza Di Bella involontariamente si abbatteva su Adamo, per l’orribile Falco era da cartellino giallo. Al 80’ un semplice fallo in gamba tesa costava il secondo giallo a Di Bella, che veniva espulso. La decisione penalizzava in maniera determinante l’Aragona. Ferrara, che aveva dominato a centrocampo, veniva arretrato a difensore centrale. Al 82’ Iurato trovava lo spazio per calciare in porta, il suo tiro caricato dal vento finiva la sua corsa in rete. L’Aragona tentava il tutto per tutto, ma in contropiede rischiava di subire il secondo gol sul secondo tiro della ripresa dei padroni di casa ad opera di Highlander La Vaccara. Al 95’ l’assistente Cirnigliaro, trovava il modo per penalizzare ancora di più l’Aragona facendo espellere Spina reo di avere subito un bel ceffone da Cassiba, una vera e propria indecenza sull’ultimo assalto aragonese nell’area del Santa Croce, che nonostante la terza guerra mondiale non potrà disputare i preliminari di Champions League. Purtroppo per La Vaccara, Agnello e compagni in Promozione la Champions League non esiste, la loro squadra ha centrato il minimo obiettivo, la salvezza, quella che l’Aragona vuole conquistare, arbitri permettendo naturalmente !!.

 Santa Croce: Annese, Jatta, Buscema A., Hydara, Cassiba, Basile, Campo (61’ Baeli), Buscema D., Adamo (77’ La Vaccara), Incardona (96’ Carnazza), Iurato. All. La Vaccara.

Aragona: Milizia, Cannistraro, Russello, Ferrara, Di Bella, Gaziano, De Marco (86’ Dako), Castaldo, Spina, Fanara, Salemi. All. Fanara.

Arbitro: Falco di Siracusa.

Rete: 82’ Iurato.

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