Aragona: I ragazzi di “A Pechino col Pandino” dopo due giorni hanno appena lasciato l’Italia.
Dopo essere partiti da Palermo, lunedì in tardo pomeriggio, i ragazzi, che ricordiamo essere Giovanni Cipolla di Aragona, Francesco Ponzio di Pantelleria e Silvia Calcavecchio di Palermo; si sono diretti verso lo stretto di Messina per l’imbarco di Villa San Giovanni, per poi proseguire spediti verso il porto di Brindisi dal quale i tre “avventurieri” hanno appena lasciato l’Italia alle loro spalle per approdare sulle coste della Grecia, e dal quale avrà pienamente inizio la traversata su quattro ruote.
Ricordiamo, a bordo di una Fiat Panda 4×4 del ‘92, interamente restaurata e rimessa a “nuovo” per permettere ai tre di attraversare l’intera Asia e giungere a Pechino in Cina. Infatti l’impresa non sarebbe stata possibile senza i numerosi supporter tra i vari social (instagram in particolare con più di 55.000 follower in appena 3-4 giorni ed in continuo aumento), amici, conoscenti, e soprattutto sponsor, i quali hanno contribuito economicamente, a patrocinare e finanziare uno dei viaggi più originali da poter affrontare, infatti tra i maggiori fautori del “Pandino” troviamo il bar-pub palermitano “Taverna Azzurra” del quale la Fiat Panda porta i colori ed i fregi e luogo da cui è partita sia l’idea di questo bizzarro viaggio e sia proprio punto di partenza del viaggio stesso, la catena di negozi “Centro Convenienza“, “Amaro Montenegro“, “Atria colori” e tanti altri; comunque non ultimo, anche il ristorante pizzeria “Lo Sperdicchio” dei fratelli Cacciatore di Aragona, proprio compaesani di uno degli avventurieri, Giovanni Cipolla.
L’impresa è costantemente raccontata sui social di instagram e molto seguita da tutti, dato che non è una cosa di tutti i giorni partire col pandino a Pechino.
Ringraziamo il ristorante pizzeria “Lo Sperdicchio” per le foto.
