Ci troviamo ad Aragona, un piccolo comune della provincia di Agrigento, la sera del 29 giugno scorso, dopo aver passato un pomeriggio e quasi la prima serata, presso i mercatini siti in Via De Nicola, alcuni ragazzi, hanno iniziato a litigare. La lite si è protratta alle vie vicine, fino ad arrivare in via Duca di Serradifalco, dove con lanci di bottiglie hanno fatto si, di danneggiare le auto parcheggiate. E’ stato il proprietario, la mattina seguente, che scendendo di casa, a trovare, l’ “Amara scoperta”. Da lì, si è recato presso la Stazione dei Carabinieri di Aragona, dove ha denunciato l’accaduto contro ignoti, e saranno i militari del luogo a condurre le indagini, controllando eventuali telecamere di videosorveglianza della zona e rassegnare i malfattori alla Legge.
Non è la prima volta che gli abitanti della zona si lamentano, di schiamazzi notturni, impennate con motorini, ed altro, anche noi della Testata Giornalistica “TV SICILIA 24” in passato avevano dato sfogo ai residenti della zona, ed oggi, in merito il consigliere comunale, Raimondo Chiara, si schiera al fianco dei residenti adiacenti alla villa comunale e ai mercatini e con una nota stampa scrive: “Risse, schiamazzi notturni e anche alcuni casi di vandalismo, l’ultimo in ordine di tempo, la rottura del lunotto posteriore di un residente della zona. Insomma, niente sonni tranquilli per i residenti di Aragona che abitano a ridosso dei mercatini coperti e della villa comunale. Purtroppo, non è soltanto il caldo a rendere difficili le notti estive. Ma è chiaro che non si può continuare così, sempre solerte a tendere una mano ai suoi concittadini in difficoltà, ha deciso di farsi portavoce dei loro problemi”. – e continua – “Esprimere solidarietà non basta questa parte di città è diventata invivibile. I cittadini residenti mi segnalano problemi quasi giornalmente, non si possono digerire gli atti vandalici contro i beni comuni e le auto dei residenti che devono essere tutelati. Molti residenti mi hanno rappresentato il loro disagio, stanno vivendo un vero e proprio inferno a cui la politica deve porre un freno”. – e conclude – “Cercherò di trovare una soluzione immediata in accordo con l’amministrazione comunale per un controllo notturno che può avvenire con il personale comunale o possiamo pensare ad una vigilanza esterna. Porterò i disagi dei residenti di queste zone in tutti i tavoli pertinenti, una soluzione la dobbiamo trovare per ridare subito la giusta serenità. In queste condizioni anche il prezzo delle abitazioni scende di valore e non mi sembra giusta nei confronti di famiglie che a via di grandi sacrifici si sono comprati una casa”.