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Conclusa la festa della Madonna della Mercede.

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Nonostante la forte pioggia di ieri, gli aragonesi hanno potuto festeggiare la Madonna della Mercede come da programma. La Santa Messa presieduta dal superiore dei Mercedari di San Cataldo Padre Enrico Schirru, è stata celebrata in Chiesa Madre, e da lì è poi partita la processione che ha fatto il giro del centro storico per concludersi in piazza Mercede, dove è avvenuto il taglio della Torta del Giubileo Mercedario. Le festività in occasione della Madonna della Mercede, iniziati la sera precedente, con la Santa Messa, presieduta da Don Angelo Chillura ed a seguire, la processione dalla Chiesa Madre sino in Via Garibaldi, luogo dove si trova una piccola nicchia con all’interno la statua della Madonna della Mercede. Non è mancato, come da tradizione, oltre la preghiera, un momento di tanta commozione, quando il maestro Nuccio Lattuca, con le proprie note, ha accompagnato l’artista, Nino Seviroli con i canti: “Ave Maria” di Schubert e “Angeli Negri” di Fausto Leali.

 

I festeggiamenti di quest’anno sono stati infatti caratterizzati da questa particolare ricorrenza: 800 anni fa la Madonna è apparsa in celestiale visione a San Pietro Nolasco e gli ha comandato di fondare un Ordine per liberare gli schiavi. Tantissime iniziative sono state organizzate in tutto il mondo e anche Aragona ha voluto ricordare questo anniversario visto che per più di 2 secoli i Padri Mercedari sono stati ad Aragona nel convento dove si trova ora la scuola elementare Luigi Capuana.

Il comitato insieme al parroco Don Angelo Chillura ringraziano tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dei festeggiamenti. Una di queste iniziative è stata la mostra mariana “La Gran Signura” sulla festa e sulla chiesa della Madonna della Mercede ad Aragona dove sono state esposti argenti, ex voto in oro, stampe, statue, fotografie e tanto altro ancora e che è stata visitata da più di 1000 persone.

 

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