Agrigento, Canicattì, Comuni, Coronavirus (COVID-19), Cronaca, Licata, Sciacca

Controlli serrati della Polizia di Stato per contenere la diffusione del virus COVID-19

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Nella giornata di ieri, durante mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati, nonché di vigilanza sull’osservanza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 c.m, volta a contenere la diffusione del virus COVID-19, sono stati effettuati controlli in abito cittadino e nell’intero territorio provinciale con l’impegno di numerosi operatori di Polizia, sono state deferite all’A.G. alcuni utenti della strada che con motivazioni generiche violavano i divieti imposti dalla circostanza.

AGRIGENTO: All’atto del controllo sono state prospettate disparate motivazioni addotte dai denunciati per eludere i divieti, in particolare gli operatori dell’U.P.G.S.P. controllavano una persona nei pressi della Rotonda Giunone che da un paese della provincia, luogo di residenza, si spostava “solo” per visionare un’abitazione a San Leone, per un probabile futuro acquisto.

CANICATTI’Gli uomini del Commissariato di Canicattì, analogamente, effettuavano accurati servizi di controllo e vigilanza, fra i soggetti controllati, due persone provenienti da un paese limitrofo, erano giunte nel centro di Canicattì per l’acquisto di sacchi di farina, motivazione del tutto generica e non giustificabile, alla stessa maniera un giovane ventenne, appiedato, dichiarava di circolare per l’acquistato di un cellulare. Tutti deferiti all’A.G. per il reato previsto dall’art.650 C.P.

LICATAPersonale del Commissariato di P.S. di Licata, procedeva all’identificazione di un soggetto, che alla vista degli agenti, assumeva un atteggiamento guardingo, tale da indurre in sospetto gli operatori. All’esito del controllo, il soggetto, residente nell’hinterland palermitano, segnalato per reati di violazione in materia di armi, danneggiamento e furto aggravato, si trovava nel centro abitato di Licata senza giustificato motivo.

Pertanto. B.V. classe 87, veniva segnalato all’A.G. per violazione dell’Art. 650 C.P., per aver violato le disposizioni previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 c.m., relative alle misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus COVID-19.

Per quanto sopra, il Questore di Agrigento Rosa Maria IRACI, a seguito della istruttoria svolta dal personale dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, firmava un provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio, a carico di B.V., intimandogli di ritornare nel luogo di residenza ed imponendo il divieto di ritorno nel Comune di Licata per la durata di anni tre.

Com’è noto detta misura viene irrogata nei confronti di soggetti dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica.

SCIACCAInfine il Personale del Commissariato di Sciacca deferiva all’A.G. il titolare di un Bar per non aver rispettato l’orario di chiusura imposto dal DPCM.

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