Site icon TV SICILIA 24

Coronavirus, Conte chiude tutto: “Aperti solo alimentari e farmacie” trasporti garantiti

ROMA – Chiusi tutti i negozi e tutte le rivendite, i bar, i ristoranti, i parrucchieri e centri estetici. Sono queste le nuove misure assunte dal Governo. Misure che sono state annunciate pochi minuti fa dal presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte.

Rimangono aperti soltanto i negozi di generi alimentari, i supermercati, le farmacie e la parafarmacie. Resteranno aperti anche gli uffici postali e gli sportelli bancari. 

Il premier Conte ha spiegato che i trasporti saranno garantiti così come l’attività nell’ agroalimentare e la produzione industriale in tutte quelle realtà che potranno svolgersi rispettando le regole già previste contro la diffusione del contagio.

Restano chiusi come già deciso con il decreto dello scorso 8 marzo anche i musei, le palestre, le piscine, le biblioteche, gli impianti sportivi, teatri, cinema. Fermo dall’ 8 marzo anche tutto lo sport compreso il campionato di calcio di seria A.

Domenico Arcuri sarà il “nuovo commissario delegato, con ampi poteri di deroga”. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte.”A breve nominerò anche un commissario delegato per rafforzare la risposta delle strutture ospedaliere: avrà ampi poteri di deroga, lavorerà per rafforzare soprattutto la produzione, la distribuzione di attrezzature per terapia intensiva e sub intensiva. Avrà anche il potere di creare e impiantare nuovi stabilimenti per la produzione di queste attrezzature e sopperire alle carenze sin qui riscontrate. Il commissario sarà Arcuri che si coordinerà con il dottor Borrelli che sta facendo un incredibile lavoro”. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte.

“Chiudono i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di un metro di sicurezza. Restano chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione: le industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano misure di sicurezza adeguate ad evitare il contagio. Si incentiva la regolazione di turni di lavoro, ferie anticipate, chiusura dei reparti non indispensabili”. Lo annuncia il premier Giuseppe Conte.

Edicole e stampatori resteranno aperti. E’ quanto prevede, a quanto si apprende, il Dpcm che il premier Giuseppe Conte si appresta a firmare sulle nuove restrizioni in Italia. Anche i tabaccai, si apprende ancora, restano aperti.

 

Exit mobile version