Donna aragonese, si sente male ed il figlio chiama i Carabinieri
Una donna, il 19 marzo scorso, di Aragona, in provincia di Agrigento, che viveva sola in casa, dopo che gli abitanti confinati della casa dell’anziana, hanno sentito le urla della malcapitata, hanno chiamato il figlio, che però si trovava, in quel momento, fuori per lavoro. A sua volta, l’uomo ha avvertito la stazione dei Carabinieri di Aragona, e immediatamente, scattati i soccorsi, coordinati dal Maresciallo, Paolino Scibetta, due gazzelle in servizio per il controllo del Territorio, per l’emergenza Coronavirus, si sono precipitati presso l’abitazione della donna. Arrivati sul posto, i militari, hanno effettuato un tentativo di mettersi in contatto con la donna, all’interno della sua abitazione e ma senza nessun risultato, così sono stati costretti a forzare la porta, trovando l’anziana riversa a terra ma ancora in vita. Avvertita, un’ambulanza del 118, in pochi minuti, arrivata sul luogo, hanno prestato le prime cure del caso e trasportato la donna presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Non è il primo caso, che si verifica nel territorio aragonese, in cui i Carabinieri della Stazione di Aragona, effettuano interventi di primo soccorso, salvando vite umane, uno dei tanti, un’altro caso similare nel novembre 2018, quando i militari, tempestivamente hanno salvato un’anziana chiusa nella propria abitazione, e trasportata anch’essa in ospedale.
