Si sono conclusi lo sfoglio elettorale per il Presidente della Provincia di Agrigento eleggendo Giuseppe Pendolino, già Sindaco di Aragona. Si erano concluse ieri sera le operazioni di voto per l’elezione del nuovo Presidente della Provincia di Agrigento e del Consiglio provinciale. Hanno partecipato 562 su 584 aventi diritto, pari a oltre il 95% tra sindaci e consiglieri comunali del territorio. Giuseppe Pendolino, sindaco di Aragona, ha votato nella mattinata di ieri, intorno alle ore 9.00. Le operazioni di scrutinio sono iniziate questa mattina alle 8.00. Con il 50,699% Pendolino ha superato già dai primi minuti, il Sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino con il 44,512%.
Schede | Pendolino | Castellino |
Rosse | 55 | 45 |
Blu | 73 | 63 |
Arancioni | 41 | 31 |
Grigie | 63 | 60 |
Verdi | 63 | 57 |
Totale | 295 | 256 |
% | 50,699 | 44,512 |
Ecco il primo commento del neo Presidente della Provincia, Giuseppe Pendolino: “Ringraziato tutti gli amministratori che hanno partecipato al voto e ha promesso di lavorare per una provincia unita, moderna e vicina ai cittadini. Spero di essere un valido presidente e di non deludere i consiglieri e i sindaci che mi hanno dato la fiducia. È un risultato che mi aspettavo. Girando per la provincia avevo sentito la fiducia degli elettori. La politica è assente da troppo tempo, ma cercheremo di rilanciarla”. – e continua – “Uno dei miei primi obiettivi sono: Le scuole, il cuore del nostro futuro e vogliamo lavorare per renderle più moderne e funzionali. Non possiamo ignorare l’importanza di infrastrutture che colleghino meglio il nostro territorio. Le strade sono vitali per il nostro sviluppo. Terzo asse strategico sarà il rilancio del turismo. Vogliamo fare di più per attrarre visitatori e valorizzare le bellezze naturali e culturali di Agrigento, alla realizzazione del nuovo aeroporto utile per stimolare i flussi turistici e superare l’isolamento della provincia, spesso considerata – fanalino di coda -“.– e conclude – “Ringrazio il civismo, la deputazione e tutti quelli che hanno creduto in me. La politica deve tornare a lavorare per il bene del territorio, e sono convinto che insieme possiamo superare le divisioni”.