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Il Governo programma la fase due: ecco quali saranno le attività che potranno aprire dal 14 aprile

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Fase due coronavirus: il Governo ha cominciato a programmare il calendario delle riaperture delle varie attività lavorative, ma mantenendo un elevato grado di allerta.

In queste ultime ore si sta diffondendo la possibilità per cui la Fase due potrebbe avere un calendario differente nelle varie Regioni, con la Lombardia che ovviamente dovrebbe essere tra quelle dove le misure restrittive verranno allentate con maggiore ritardo.

Secondo le prime anticipazioni in merito una prima ripresa delle attività potrebbe esserci già per il 14 aprile; ne avremo la conferma in queste ore, quando il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte interverrà – molto probabilmente – in conferenza stampa per annunciare una proroga del lockdown per i cittadini e contestualmente ufficializzare le attività che potranno ripartire in questa prima fase.

Ad oggi è possibile stilare un primo calendario – non ufficiale – riguardo alle date in cui potranno aprire negozi e altre attività, fermo restando quanto detto in precedenza ovvero che per alcune Regioni la serrata potrebbe durare per qualche settimana in più.

Nel prossimo decreto il premier Giuseppe Conte confermerà i divieti di spostamento per i cittadini (che probabilmente resisteranno almeno fino al 4 maggio 2020, così da evitare affollamenti nei giorni festivi) ma allo stesso tempo dovrebbe autorizzare alcune imprese a riprendere la propria attività subito dopo le vacanze pasquali, quindi già da martedì 14 aprile.

Ad oggi, hanno maggiori possibilità di riprendere le attività di quelle aziende meccaniche a supporto del settore agroalimentare, così come di quelle che si occupano della movimentazione di merci giacenti nei magazzini.

Riguardo alle attività commerciali ci sono maggiori dubbi. Nelle ultime ore, però, sta prendendo piede l’ipotesi di consentire l’apertura delle cartolerie e delle librerie, così da permettere alle famiglie di acquistare i beni di prima necessità utili per garantire il regolare proseguimento delle attività di didattica a distanza.

Sempre il 14 aprile, poi, potrebbe esserci l’apertura degli accessi contingentati ai parrucchieri ed estetisti, i quali dovranno necessariamente lavorare su appuntamento e limitare il numero di accessi all’interno dei saloni.

Infine ci dovrebbero essere novità anche per bar, ristoranti e pasticcerie i quali però non potranno ancora aprire al pubblico. Nel dettaglio, i locali di bar e ristoranti resteranno chiusi (si presume ancora per molto), ma dando loro l’autorizzazione ad effettuare consegne a domicilio nelle case dei cittadini.

Anche i cantieri edili potrebbero essere tra quelli ad ottenere l’autorizzazione a ripartire dopo Pasqua.

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