Agrigento, Comuni, Cronaca

Il TAR da torto al Comune di Agrigento sulla gestione del cimitero di Piano Gatta

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Il Comune di Agrigento in data 14 ottobre 2004 aveva stipulato una convenzione con l’ATI costituita dalla società Europa costruzioni e il CER Consorzio emiliano romagnolo per la concessione dei lavori avente ad oggetto la costruzione e gestione del nuovo cimitero comunale da realizzarsi nella contrada Piano Gatta del Comune di Agrigento. Nel 2016 la Europa costruzioni aveva ceduto in affitto alla Global Service Optimal il ramo d’azienda afferente la costruzione e gestione del cimitero di Piano Gatta; la suddetta cessione era stata comunicata in data 25 marzo 2016 al Comune di Agrigento. Con nota del 14 novembre 2016 il Comune di Agrigento rigettava la presa d’atto della cessione del ramo d’azienda intercorrente tra l’Europa Costruzioni e la ditta Global service optimal. Avverso il provvedimento di rigetto proponeva un ricorso giurisdizionale davanti al TAR Sicilia  la Global Service Optimal, assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò, sostenendo, tra l’altro, che la presa d’atto dell’affitto del ramo d’azienda doveva intendersi acquisita per la formazione del silenzio-assenso. Nelle more del giudizio il Comune di Agrigento, con ordinanza del 22 febbraio 2018, aveva intimato alla ditta Europa costruzioni e alla ditta Global Service Optimal il rilascio dei locali e delle aree con annessi impianti siti nel cimitero di Piano Gatta ; ma il Presidente del Tar Sicilia,Sezione terza, con proprio decreto, su istanza degli avvocati Rubino e Airò, aveva sospeso l’esecuzione della predetta ordinanza; successivamente la detta ordinanza era stata revocata d’ufficio dallo stesso Comune di Agrigento. Da ultimo il Tar Sicilia,Palermo, Sezione Terza, esaminando il merito della controversia, condividendo la censura formulata dagli avvocati Rubino e Airò inerente la formazione del silenzio-assenso, ha accolto il ricorso, annullando il provvedimento di rigetto impugnato. Pertanto, per effetto della sentenza resa dal TAR, il rapporto concessorio proseguirà con la Global Service optimal.

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