Agrigento, Comuni, Coronavirus (COVID-19), Province, Trapani

Iniziativa Fondazione di Comunità Agrigento e Trapani con Lenovo

Questo articolo è stato visto 616 volte.

Emergenza Covid-19: donati 32 notebook a bambini e ragazzi

La Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, in collaborazione con LENOVO, a fianco dei bambini per contrastare la povertà educativa

La Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani conferma il suo impegno per far fronte all’emergenza sociale ed economica derivata dalla diffusione dell’epidemia Covid-19.

Infatti, dopo aver realizzato un intervento per il sostegno alimentare alle persone più deboli e fragili attraverso l’acquisto di oltre 2.000 buoni spesa, nei giorni scorsi ha avviato una nuova iniziativa per il contrasto alla povertà educativa minorile.

 

Con la chiusura degli istituti scolastici le famiglie hanno dovuto reinventare il loro ruolo anche di fronte ad un nuovo modo di fare scuola con l’avvento della didattica a distanza. L’uso della tecnologia nell’educazione e nella formazione dei più giovani se da un lato rappresenta un’opportunità dall’altro rischia di aumentare i divari culturali, sociali ed economici di quei bambini e ragazzi che vivono situazioni di povertà e fragilità.

 

Per questo motivo la Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani in collaborazione con Lenovo, primo produttore di PC al mondo, ha messo a disposizione 32 notebook a bambini e ragazzi di alcuni istituti scolastici (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) di Agrigento, Licata, Realmonte, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Petrosino, S. Ninfa, Partanna. Le situazioni più a rischio povertà educativa sono state individuate grazie alla collaborazione con gli Uffici Scolastici Provinciali e gli istituti scolastici.

 

Questo intervento è stato reso possibile grazie alle donazioni arrivate attraverso la raccolta fondi promossa dalla Fondazione Comunitaria che hanno permesso l’acquisto di 16 notebook per un totale di 7.500 Euro. Inoltre, sono stati messi a disposizione dei bambini e dei ragazzi altri 16 notebook donati dalla multinazionale Lenovo. Per un totale di 32 notebook donati.

 

«La tecnologia ci dà una grande opportunità per continuare a custodire la relazione educativa e formativa, dichiara il direttore della Fondazione Comunitaria Giuseppe La Rocca. In questa situazione di emergenza, tuttavia, molti bambini e ragazzi non erano ancora attrezzati per usufruire della didattica a distanza e quindi si rischiava di aumentare i divari e acuire situazioni a rischio povertà educativa. Per questo motivo abbiamo deciso di fornire ad alcuni bambini e ragazzi della nostra comunità gli strumenti tecnologici necessari per continuare l’attività scolastica».

 

Natasha Perfetti, Country Marketing Manager per l’Italia di Lenovo, ha commentato: «L’emergenza Covid-19 ci ha chiamati tutti a cambiare radicalmente le nostre abitudini ed è per questo motivo che, soprattutto per i ragazzi, mantenere dei punti di riferimento solidi è di fondamentale importanza. Al di là della famiglia, il punto di riferimento primario per i più giovani è la scuola, che, attraverso la continuità didattica e il contatto sociale, li supporta nella loro crescita sociale ed emotiva. In una situazione che ci vede impegnati nella didattica a distanza, potere accedere alle tecnologie più adeguate è una necessità primaria ed è per questo che Lenovo si è attivata per rispondere a numerosi appelli, tra cui quello di Fondazione Comunitaria di Agrigento e Trapani, che siamo orgogliosi di sostenere».

Per affrontare questa emergenza che sta mettendo a dura prova le nostre comunità e, al contempo, sta facendo emergere il volto bello dell’Italia che non si arrende e aiuta chi è in difficoltà è possibile donare al seguente link www.fcagrigentotrapani.it/fondoemergenza/ oppure contattando la Fondazione di Comunità a segreteria@fcagrigentotrapani.it

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.