Cultura & Spettacolo, Liceo Empedocle

“Non c’è più religione”: un film contro il razzismo

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“Non c’è più religione” è uno dei film proiettati al cinema in questo periodo natalizio. Con protagonisti Claudio Bisio, Angela Finocchiaro e Alessandro Gassmann, la commedia oltre a far divertire ha lo scopo di trasmettere un messaggio molto importante: Portobuio, famosa isola conosciuta per il suo presepe vivente, ospita parecchi abitanti pressoché anziani, ma anche tanti immigrati. I due “popoli” si tengono a distanza tra loro, finché gli abitanti dell’isola si rendono conto di non avere un bambino adatto che possa rappresentare Gesù al presepe vivente. Cecco, il sindaco di Portobuio (interpretato da Bisio) tenta di trovare una soluzione, aiutato anche se controvoglia dalla suora Marta (interpretata dalla Finocchiaro), che ovviamente stride con la volontà degli abitanti: chiedere ai musulmani immigrati dell’isola di “prestare” un loro bambino per il presepe. Tutti si oppongono guidati da un profondo razzismo, arrivando addirittura ad esclamare “Gesù era italiano”. Il sindaco non ascolta le proteste e si accorda coi musulmani, decisione questa che alla fine si rivela la migliore: non solo Cecco ritrova l’amicizia con il suo vecchio amico Marietto o Bilal (interpretato da Gassmann), convertitosi all’Islam e divenuto il “capo” della comunità musulmana dell’isola, ma si arriva anche alla conciliazione tra due popolazioni apparentemente diverse, ma sostanzialmente uguali.

Il film vuole certamente divertire facendo leva su una tematica fortemente attuale, cercando di sensibilizzare gli italiani ai problemi degli immigrati e spingere alla conciliazione.

 Chiara Sicurelli

 

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