Agrigento, Comuni, Cronaca

Nota stampa di Girgenti Acque in merito ai chiarimenti in merito all’attività di normalizzazione delle utenze nei comuni gestiti.

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Chiarimenti in merito all’attività di normalizzazione delle utenze nei comuni gestiti, con  trasformazione da forfait a misura e installazione obbligatoria dei contatori idrometrici, a seguito delle dichiarazioni rese dalle associazioni dei consumatori.

Federconsumatori, con la nota di recente diramata ha colto, in pieno, lo spirito della normativa che impone al Gestore la cosiddetta normalizzazione delle utenze idriche, con la conseguente installazione obbligatoria del misuratore idrometrico.

L’impianto normativo e regolamentare non lascia alcuno spazio alla volontarietà, all’arbitrarietà, o all’opinione del Gestore, e neppure dell’Utente o alle Amministrazioni Comunali: il servizio idrico, per qualsivoglia tipo di utenza, può essere erogato solo mediante il misuratore idrometrico.

Il vigente Regolamento di Utenza del Servizio Idrico Integrato, all’art. 2.4.3., disciplina –  quale “naturale obbligo” del Gestore – la trasformazione delle residue utenze forfetarie in utenze a misura, mediante l’installazione del contatore idrometrico.

L’indiscriminato impedimento, registrato negli anni in alcuni comuni gestiti –  segnatamente Raffadali e Favara – rispetto all’installazione dei contatori non ha consentito a Girgenti Acque di garantire l’uniformità di azione nell’adempimento dei succitati obblighi di legge.

Con tutto ciò che, intuitivamente, ne consegue – e ancora ne conseguirà – in termini di proteste, del tutto plausibili, dei cittadini-utenti rispettosi dell’obbligo di legge nei confronti degli adempimenti e delle attività posti in essere dal Gestore e che, proprio per tale atteggiamento corretto, finiscono per essere penalizzati in termini di tariffa, dal momento che la tariffazione a misura ha inizio in pari data rispetto alla installazione del misuratore idrometrico. Tale aspetto, correttamente evidenziato da Federconsumatori, per il tramite del suo segretario provinciale, era già stato sottolineato da Girgenti Acque S.p.A., formalmente, presso le sedi a ciò deputate (cfr. allegata nota, che è l’ultima di una lunga serie).

L’immotivato rifiuto dell’utente all’esecuzione della predetta attività, con relativo “impedimento fisico” all’esecuzione delle lavorazioni necessarie, è alimentato, ormai storicamente, da una “campagna anti-contatore”,  che si nutre di questioni, quantitativamente del tutto marginali, quali ad esempio quello dell’“aria in condotta”, ossia il fenomeno di passaggio d’aria che può, se presente, alterare la precisione della misura. Tale questione, anch’essa affrontata nelle sedi a ciò deputate, è oggi ripresa dall’associazione Konsumer, per il tramite del suo coordinatore provinciale, con specifico riferimento alle utenze ubicate nel comune di Favara.

Ferma restando la facoltà, per ciascun Utente (ai sensi e per gli effetti della Carta del Servizio Idrico Integrato e di tutta la normativa in tema di trasparenza del servizio di misura), di richiedere verifiche di funzionalità del misuratore, o passaggi d’aria che possano alterare le quantità misurate, è utile segnalare che Girgenti Acque S.p.A ha dato massimo impulso alla installazione di valvole di sfiato presso quei tratti “singolari” di rete idrica o quelle utenze che, effettivamente, si trovino in posizioni critiche (c.d. idraulicamente svantaggiate), tali da poter generare alterazioni della misura al contatore.

Proprio nell’ambito di tale attività, riteniamo utile rammentare agli Organi di Stampa che la Girgenti Acque ha sempre dato la propria disponibilità ad effettuare ogni tipo di verifica in contraddittorio, oltre che con gli utenti, con la partecipazione e la supervisione dei rappresentanti delle Amministrazioni Comunali e dell’Autorità d’Ambito Idrico AG9 per accertare la fondatezza delle preoccupazioni e scongiurare ogni possibilità di alterazione della misura dei consumi.

Nel recente passato, una approfondita serie di verifiche tecniche, concordate con ATI ed eseguite nell’ambito della campagna di normalizzazione delle utenze idriche di Raffadali, si sono concluse con il seguente risultato: nel 100% dei casi è attestata la piena funzionalità del misuratore e l’assenza di fenomeni di passaggio d’aria che possano alterare la misura al contatore.

Girgenti Acque ha richiesto e, in parte, ottenuto, la collaborazione delle massime istituzioni provinciali, a partire dal ruolo di indirizzo dell’Assemblea Territoriale Idrica e dall’autorevolezza della Prefettura, ed oggi quella degli Amministratori Locali che hanno finalmente colto la natura degli obblighi che la legge impone e sui quali non ci possono essere esimenti, a partire dall’ installazione dei misuratori idrometrici su tutte le utenze gestite.

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