Agrigento, Comuni, Politica

Si riporta una nota della consigliere comunale Nuccia Palermo sull’appello dell’assessore comunale con delega alla solidarietà sociale Riolo, riguardante la installazione di pedane di accesso per disabili nelle spiagge di San Leone.

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Imbarazzante. E’ questo l’unico termine che riesco ad utilizzare per valutare l’appello lanciato in queste ore dall’assessore Riolo relativamente alla ricerca disperata di volontari che di tasca propria forniscano ed installino pedane per disabili sulle spiagge. Ancor peggio perché tardiva considerando che siamo ad agosto. Trovo di poco gusto che una giunta, il cui primo atto fu quello di portare la propria indennità al massimo consentito per legge ed esattamente a circa €. 5.600,00 per il sindaco, 4.200,00 per il vice sindaco, 3600,00 per gli assessori e 1.800,00 €. per i componenti della giunta che hanno un impiego e che hanno scelto di non chiedere l’aspettativa al proprio datore di lavoro (ovvero, se consideriamo che gli assessori sono sei, circa complessivi €. 290.400,00 annui) oggi chieda al cittadino già in ginocchio di sopperire alle proprie mancanze politiche e amministrative su un tema così delicato come quello del rispetto dei diritti dei diversamente abili. Se consideriamo che la giunta Firetto in cinque anni costerà agli agrigentini circa 1.452.000,00 euro sarebbe stata un’ottima occasione per dare un grandissimo esempio di protagonismo civico rinunciando a qualche mensilità che di certo non avrebbe impoverito di tanto l’importante e legittimo introito.

Chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini mentre al palazzo di città questa giunta non vive crisi alcuna lo trovo disdicevole. Insomma, ricapitolando: strade chiuse a causa della non manutenzione, poco coinvolgimento delle attività locali in presenza di manifestazioni con protagonisti esercenti di altri comuni, città sporca ed invasa dai rifiuti, piano traffico in presenza di festività o giornate particolari quasi sempre poco adatto alle esigenze veicolari, mancanza di strutture volte all’abbattimento delle barriere architettoniche o comunque volte a migliorare la vivibilità di diversamente abili e non e tante altre problematiche che non elenco segnano un netto fallimento politico dei tre anni a firma Lillo Firetto. L’appello di oggi è solo la ciliegina“.

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