Aragona: Protesta per delle bollette di conguaglio del canone idrico del 2015 e 2016.
Se prima erano solo delle indiscrezioni, adesso c’è l’ufficialità. Sono state recapitate in questi giorni, mittente il comune di Aragona, delle bollette su un conguaglio del canone idrico cittadino per gli anni 2015 e 2016. Cifre non certo modiche in quanto il comune, nelle fatture emesse lo scorso 21 novembre, chiede agli utenti il pagamento di 81 euro per il 2015 e di 30 euro per il 2016. L’invio delle fatture non è stato digerito dai cittadini, che dopo avere pagato, nei tempi dovuti, quanto richiesto, si sentono vessati. Sulla questione è stata presentata una interpellanza urgente, i cui firmatari sono il presidente del Consiglio comunale Biagio Bellanca e i consiglieri Alfonso Galluzzo, Volpe e Castellana, che sarà discussa nel corso del prossimo civico consesso convocato per giovedì 19 gennaio. << Quello a cui si assiste è incredibile – precisa Bellanca – le fatture sono state emesse il 21 novembre, mentre la determina dirigenziale porta la data del 28 dicembre. A parte questa gravissima inadempienza c’è da precisare, che tale conguaglio è assolutamente inopportuno perché il canone di 255 euro era comprensivo della quota riscossa per il disinquinamento e gestione del servizio idrico >>. In merito abbiamo sentito anche il sindaco Parello. << Sono a lavoro con gli uffici preposti per la verifica. C’è stata una errata fatturazione e stiamo verificando il tutto >>. Adesso non rimane che attendere anche se la questione di rivedere e verificare lascia presagire, che in fondo, queste bollette pazze e il pagamento richiesto appare poco chiaro ed effettivamente fuori tempo.
