Agrigento, Comuni, Province, Sciacca

“Abbattiamo il muro, salviamo il Samonà”, campagna dell’assessore Monte

Questo articolo è stato visto 862 volte.

08:16 – “Abbattiamo il muro, salviamo il Samonà”. È lo slogan della campagna promossa dall’assessore alla Cultura e ai Beni Teatrali del Comune di Sciacca Salvatore Monte finalizzata al completamento, all’apertura e, soprattutto, alla fruizione “teatrale” del teatro popolare di Via Agatocle, progettato nel 1974 dal maestro Giuseppe Samonà e dal figlio Alberto. “Non ci serve un auditorium per fare convegni – dice l’assessore Monte – ma un luogo che abbia la dignità di un teatro”.

L’assessore Salvatore Monte, la scorsa settimana ha trasmesso alla Regione Siciliana, proprietaria della struttura di Via Agatocle, una nota con cui ha sollecitato la convocazione di un tavolo tecnico per fare il punto sul completamento degli ultimi lavori e discutere sulle modalità di gestione del teatro Samonà. Oggi ha predisposto una lettera-appello che inoltrerà agli esponenti del mondo della cultura e ai direttori artistici dei teatri siciliani in cui, nel raccontare la nascita del teatro, la sua storia, le fasi dei vari interventi, l’ultimo appalto dei lavori, chiede il sostegno affinché il Samonà, dopo decenni di attesa, venga consegnato per come è stato pensato dai suoi progettisti.

“Oggi – scrive l’assessore Monte – rischiamo di consegnare alla storia non un teatro ma un auditorium, soffocando le attese e le speranze culturali di un intero territorio che vede nella nascita di un teatro, la speranza di uno sviluppo culturale forte e deciso. Le ultime opere consentiranno l’apertura e la fruizione al pubblico della sala grande, del foyer e della sala rotonda del corpo “A”. I lavori, però, hanno privato il teatro del suo grande palcoscenico. E’ stato infatti innalzato un muro in cartongesso che di fatto lascia agli spettacoli solo il proscenio, ricavato dalla copertura della fossa dell’orchestra con il supporto di una palco modulare. Non esiste scatola scenica, non può esistere un graticcio, non può esistere il “dietro le quinte”. Non si può allestire uno spettacolo. Per completare gli altri spazi nei corpi “B” e “C” della complessa struttura architettonica, occorre pianificare ulteriori lavori”.

L’assessore Salvatore Monte chiede “un aiuto a sostenere questa battaglia”. “Soltanto insieme – dice – riusciremo a far sentire la nostra voce alla Regione Siciliana affinché il mio teatro abbia un palco, affinché il nostro teatro sia un teatro”.

LA REDAZIONE

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.