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Akragas, rimonta e beffa finale: col Messina termina 3-3

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29-11-2015 - FOTO - AKRAGAS Calcio vs LECCE (39)Derby spettacolo allo stadio Esseneto. Akragas e Messina pareggiano con un pirotecnico 3-3 dopo 90 minuti bellissimi e ricchi di emozioni. Doppio Tavares nel primo tempo per i peloritani, Zibert, Leonetti e Di Piazza ribaltano il risultato nella ripresa e Gustavo nel finale beffa i biancoazzurri. Akragas che muove la classifica, ma rimanda ancora la festa per la salvezza alle ultime due gare.

LA GARA – Assente Dyulgerov per squalifica, Rigoli ritrova Zibert, che torna dal turno di stop imposto dal Giudice Sportivo e va a comporre in centrocampo con Vicente e Salandria. Difesa a 4 con Capuano, regolarmente in campo, Muscat, Marino e Grea; in attacco si riprende il posto da titolare Di Grazia, che affianca Madonia e Di Piazza. Tra i pali Vono. Il Messina deve rinunciare al forte difensore Martinelli, mentre Giorgione parte dalla panchina. Avanti il trio Tavares, Gustavo e l’ex Akragas Cocuzza.

Parte subito forte la formazione ospite, che al terzo minuto passa già in vantaggio con un gran colpo di testa di Tavares, che raccoglie un perfetto cross di Baccolo e supera Vono. Nono gol in campionato per il giocatore giallorosso, il quarto nelle ultime sei partite. Prova a replicare subito l’Akragas con Vicente che al 6’ cerca la botta da fuori ma trova la risposta sicura del portiere Addario. Due minuti più tardi chance per Di Piazza, che si gira in area ma non trova la porta con sinistro. Padroni di casa arrembanti in questa fase di gioco, peloritani costretti in difesa dalla reazione veemente dei biancoazzurri. Occasioni in successione per gli uomini di Rigoli: intorno al quarto d’ora ci provano Madonia a giro, Di Grazia di testa e Di Piazza al volo, ma Addario non crolla. Il Messina prova ad alleggerire la pressione akragantina con una conclusione da fuori di Fornito al 23’, brividi per Vono ma palla di poco alta sopra la traversa.
È sempre l’Akragas a fare la partita e a sfiorare il pari ancora una volta al 26’ grazie a un triangolo tra Zibert e Madonia che libera al tiro lo sloveno, sfera sul fondo. Subito dopo Grea sfonda sul fianco destro e mette al centro una palla d’oro che nessuno riesce a spingere in rete. Dominio agrigentino, ma Messina  vicinissimo al raddoppio al 38’ con Cocuzza che scatta sul filo del fuorigioco ma viene murato da Vono. Raddoppio che arriva al 45’ con un piazzato ancora di Tavares sul quale Vono non arriva. Decimo centro per il centravanti, un incubo per la retroguardia agrigentina. Messina spietato, tre occasioni e due gol.

Nella ripresa, Aloi rileva Capuano infortunato, Salandria scala nel ruolo di terzino. Dopo cinque minuti l’Akragas riapre il derby: movimento in profondità di Di Grazia che serve a centro area Zibert, dribbling secco dello sloveno e destro rabbioso che trafigge Addario. Urla l’Esseneto e spinge i biancoazzurri al pari, partita che si fa ancora più intensa col Messina che amministra e si riaffaccia in area akragantina e i padroni di casa riversati in avanti. Al 24’ del secondo tempo Rigoli tenta la carta Cristaldi, esce Madonia, non troppo contento del cambio. In campo anche Leonetti per Di Grazia e proprio Leonetti, al 29’, dopo un’azione confusa in area peloritani, scarica un gran tiro su cui Addario non può nulla. Gioia immensa per il giovane attaccante, sommerso dall’affetto dei compagni. L’Akragas ci crede e vuole la vittoria: un minuto più tardi altro batti e ribatti davanti al portiere del Messina e Di Piazza da due passi realizza di testa e zittisce il pubblico che l’aveva precedentemente criticato. È il gol che ribalta totalmente le sorti del match, ospiti tramortiti dal micidiale uno-due biancoazzurro ma ancora vivi e pericolosissimi con una spizzata di Tavares sul fondo di nulla. Il Messina si getta all’attacco e al 44’ riprende il match: è Gustavo, di testa, a gelare l’Esseneto e fissare il punteggio sul definitivo 3-3. Termina qui una partita bellissima che ha divertito parecchio i tifosi presenti allo stadio.

Akragas beffata nel finale a pochi attimi da un successo che sembrava, ormai, in ghiaccio. Catania e Monopoli vincono contro Melfi e a Catanzaro e si portano a tre punti dai biancoazzurri. Ci sarà ancora da lottare e da soffrire: a Melfi, contro una squadra rassegnata ai playout, sarà battaglia.

TABELLINO

AKRAGAS: Vono, Grea, Capuano (46’ Aloi), Muscat, Marino, Vicente, Salandria, Zibert, Di Piazza, Di Grazia (28’ st Leonetti), Madonia (24’ st Cristaldi)
A disposizione: Maurantonio, Lo Monaco, Thiago Cazè, Fiore, Cristaldi, Leonetti, Aloi, Mauri, Candiano
Allenatore: Pino Rigoli

MESSINA: Addario, Mileto, Zanini, Baccolo (16’ st Russo Giuseppe), Burzigotti, De Vito (46’ Fusca), Fornito, Bossa (21’ st Barisic), Tavares, Cocuzza, Gustavo
A disposizione: Di Stasio, Russo Genny, Fusca, Aleo, Giorgione, Russo Giuseppe, Padulano, Salvemini, Barisic
Allenatore: Di Napoli

ARBITRO: Fiorini di Frosinone
ASSISTENTI: Sartori di Padova e Elkhayr di Conegliano

AMMONIZIONI: 31’ Baccolo  (Me), 42’ De Vito (Me), 42’ Di Piazza  (Ak), 8’ st Madonia  (Ak), 14’ st Aloi (Ak), 22’ st Muscat (Ak)

ESPULSIONI:

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