Agrigento, Categorie, Comitini, Favara, Politica, Province

Aragona dice “No” alla costruzione del parco eolico

Questo articolo è stato visto 1.234 volte.

L’Amministrazione Comunale di Aragona unitamente al Consiglio Comunale dicono NO alla costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica alimentata da impianto eolico di 22 MW da installare sul proprio territorio comunale. Nei giorni scorsi è pervenuta al protocollo del Comune di Aragona una convocazione per partecipare ad una Conferenza di Servizi che si terrà venerdì 6 giugno presso l’Assessorato Reg.le dell’Energia, dove lo stesso Ente dovrà rendere parere in merito ad un progetto che prevede l’installazione di 11 pali eolici dell’altezza di circa 140 metri, di cui 3 nel territorio comunale di Aragona ed 8 nel territorio comunale di Comitini. L’Amministrazione guidata dal Sindaco Salvatore Parello e tutto il Consiglio Comunale, nel corso di una partecipata seduta, hanno espresso in maniera chiara e determinata il proprio NO alla realizzazione di tale impianto oltre che per aspetti di carattere tecnico, derivanti da evidenti contrasti con le normative nazionali e regionali vigenti in materia (vedi da ultimo il Piano Paesaggistico recentemente adottato dalla Regione Siciliana), anche per aspetti meramente politici dovuti alla programmazione dello sviluppo sostenibile che le amministrazione comunali nell’ultimo ventennio hanno adottato. Il Sindaco Salvatore Parello nella sua relazione introduttiva nel sottolineare il fermo PARERE NEGATIVO sia da un punto di vista tecnico che politico, dopo aver elencato gli investimenti effettuati sul territorio negli ultimi anni per salvaguardare il patrimonio naturalistico, architettonico e di archeologia industriale, ha spiegato che “si tratta di un progetto devastante che, se realizzato così come previsto, andrebbe ad occupare un’area molto vasta e, di conseguenza, altererebbe pesantemente l’ambiente naturale tipico delle zone interessate, dove sono già presenti insediamenti abitativi permanenti e stagionali; inoltre il particolare paesaggio verrebbe irrimediabilmente alterato, con gravissime conseguenze anche sulla flora e sulla fauna locale, considerate di particolare valenza naturalistico-ambientale. Il sindaco Salvatore Parello afferma: “Siamo seriamente preoccupati, ma nello stesso tempo determinati a non permettere lo scempio che silenziosamente si vorrebbe porre in essere; per tale motivo siamo pronti a tutto per la salvaguardia e la tutela delle componenti qualificanti del nostro territorio ed in particolare di quelle aventi carattere naturalistico, di rilevanza eccezionale come le “Maccalube di Aragona”, oltre che di quelle aventi carattere architettonico e ambientale, come il Parco Minerario ed i siti archeologici di C.da Balatazza, C.da Fontanazza, C.da Torre del Salto, C.da Ranciditi-Palamenga, C.da Castellaccio, C.da Capo-San Vincenzo, che rappresentano le invarianti paesaggistiche peculiari del territorio comunale di Aragona”.

IL SINDACO DI ARAGONA

SALVATORE PARELLO

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.