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Aragona: sabato e domenica festegga la Madonna della Mercede

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Aragona come ogni anno festeggia la Madonna della Mercede, patrona dell’omonimo quartiere in cui si trova la chiesa a lei dedicata, un pregevole edificio di culto del 1623 chiuso dal 2004 perché dichiarato inagibile. Nonostante la chiusura della chiesa della Mercede, il comitato continua a portare avanti con fede e devozione una delle feste più antiche del paese,
risalente al 1665, anno in cui i Padri Mercedari vennero ad abitare nel paese delle Maccalube. Anche quest’anno la festa, si festeggerà in tono “minore” in quanto il comitato con in testa l’arciprete Mons. Giuseppe Veneziano ha accolto l’invito che il Vescovo di Agrigento Mons. Francesco Montenegro ha voluto lanciare nel suo messaggio del 2012 “Le feste patronali siano fedeli al Vangelo e all’uomo” dove invita i gruppi parrocchiali e le commissioni alle feste ad avere un occhio di riguardo ai più bisognosi evitando certi sprechi specie in questi tempi di crisi economica che affligge il nostro Paese. Proprio per questo il comitato della Mercede ha deciso di non effettuare la raccolta di offerte per le vie della città, eliminando dal programma i giochi pirotecnici e limitandosi a celebrare una festa più sobria puntando sull’essenzialità e sulla carità. Ma questo non toglie l’attaccamento, la fede e la devozione che gli aragonesi hanno sempre avuto verso la Vergine della Mercede. Dal 25 luglio in Chiesa Madre è già iniziata la Novena con la recita del Santo Rosario cantato in stretto dialetto aragonese e il canto del “Salve Regina” dinanzi al simulacro della Madonna adorno di fiori portati dai fedeli. Non manca ancora tanta gente che per “prummisioni” si reca scalza ai piedi della Madonna a domandare grazie o per ringraziamento. I festeggiamenti raggiungeranno il loro culmine questo fine settimana:

Sabato 2 dopo il giro dei tamburini per le vie del paese alle ore 21:15 si terranno i Vespri Solenni, seguirà la tradizionale Fiaccolata sino alla Figuredda del Piparo dove Nino Seviroli accompagnato dal maestro Nuccio Lattuca intonerà l’ “Ave Maria”.

Domenica 3, festa della Madonna, Aragona verrà risvegliata da un suono festoso di campane e dal rullo dei tamburi che farà il giro dei quartieri. Alle ore 18:30 verrà celebrata la Santa Messa in piazza Dante da parte del novello sacerdote Don Domenico Mangione, dinanzi la Chiesa della Mercede, dove si terrà la benedizione dei tanti emigranti aragonesi che ogni anno scendoo in paese in occasione delle vacanze estive. La Santa Messa sarà animata dalla corale polifonica Giovanni Paolo II di Aragona. Subito dopo partirà la processione che si snoderà tra le vie principali del paese, accompagnata dalla banda musicale V. Bellini, per concludersi nuovamente in piazza Dante dove l’arciprete benedirà i presenti.

di GIUSEPPE ALESSI

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