Aragona: si commemora il “Giorno del ricordo”
10:30 – Si è svolto questa mattina, 10 Febbraio ad Aragona presso il Palazzo Principe di Aragona, la “giornata del ricordo” dove una serie di eccidi noti come i massacri delle foibe con più di 10.000 vittime del settembre-ottobre 1943 e le stragi del 1945, che in alcuni casi si protrassero fino al 1947 il quale passarono gli anni della Guerra Fredda e della Jugoslavia “non allineata” di Tito, sembrano essere all’origine dei massacri una serie di gravi concause, alcune risalenti a decenni antecedenti i fatti.
Il Giorno del ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 essa commemora le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Secondo la legge che l’ha istituito, al Giorno del ricordo è associato il rilascio di una targa commemorativa, destinata ai parenti degli “infoibati” e delle altre vittime delle persecuzioni, dei massacri e delle deportazioni occorse in Istria, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale durante l’ultima fase della seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi.
Oggi, ad Aragona, il ricordo inizia con la deposizione della corona presso il Milite ignoto, situato nella Piazza Principale del Paese, e dove si eregge il Palazzo dei Principi Naselli. A seguire una Santa Messa presieduta da Don Giuseppe Veneziano Broccia, dove erano presenti il Sindaco di Aragona, Salvatore Parello, con tutta l’Amministrazione Comunale, Il Maresciallo di Aragona, Leonardo Di Mauro, e varie associazioni nazionali come: I Finazieri in pensione e Marina Militare in pensione, I Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale, il Vicario della Prefettura di Agrigento, dott.ssa Giovanna Termini, e altre cariche dello Stato Agrigentine.
Nella cerimonia, hanno partecipato, anche, una folta rappresentanza di studenti delle scuole medie e superiori della provincia, prevede la proiezione di un filmato storico, di un video realizzato dagli studenti dell’IPIA “E. Fermi” di Agrigento, con momenti musicali a cura dell’Istituto Capuana di Aragona, l’intervento dello storico Giuseppe Crapanzano autore del libro “L’lstria di Gina ed un dibattito animato dalle scuole. Nel corso della Cerimonia il Vicario della Prefettura di Agrigento, dott.ssa Giovanna Termini ha consegnato, ai famigliari di alcune vittime agrigentine delle Foibe, due medaglie concesse dal Presidente della Repubblica alla memoria di Giuseppe Travali, ai figli Alfonso, Carmelo e Salvatore Travali, di Aragona e a Calogero Piazza di Ribera.
