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Dl Irpef: salta allargamento bonus a famiglie

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Via libera al decreto dalle commissioni del Senato, ora va in Aula. Tasi rinviata al 16 ottobre per i Comuni ritardatari. Via libera al decreto Irpef dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato, che hanno votato il mandato ai relatori Maria Cecilia Guerra (Pd) e Antonio D’Alì (Ncd) e ora il testo andrà in Aula. Approvato il rinvio della Tasi al 16 ottobre per i Comuni ritardatari e l’allargamento del bonus alle famiglie con la legge di stabilità.

Ok rinvio Tasi a 16 ottobre per ritardatari – Ok da parte delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato al rinvio del pagamento della Tasi al 16 ottobre nei Comuni che non hanno ancora deliberato l’aliquota, solo per il 2014. Le delibere devono essere pubblicate entro il 18 settembre e i comuni devono a inviare le deliberazioni, esclusivamente in via telematica, entro il 10 settembre. Il ministero dell’Interno anticiperà entro il 20 giugno ai Comuni ritardatari fondi per il “50% del gettito annuo della Tasi, stimato ad aliquota base”, “a valere sul fondo di solidarietà comunale”.

Salta allargamento bonus a famiglie – Niente allargamento del bonus fiscale alle famiglie monoreddito con figli. L’accordo raggiunto nella maggioranza prevede di rinviare l’intervento alla legge di stabilità. Nel decreto Irpef, si apprende in ambienti della maggioranza, sarà specificato che in quella sede si dovrà prestare particolare attenzione ai carichi familiari. Via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato alla norma d’indirizzo che rinvia l’allargamento del bonus Irpef alle famiglie numerose alla legge di Stabilità 2015. L’emendamento stabilisce che “saranno prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, con misure appropriate, il carico di famiglia, e, in particolare, le famiglie monoreddito con almeno due o più figli a carico”.

Sacconi, Ncd soddisfatto su famiglie – L’emendamento al decreto Irpef sul bonus famiglie “è una norma programmatica e impegna la legge di stabilità nel momento in cui renderà strutturali tutte le misure di restituzione fiscale a tenere in considerazione prioritaria il cosiddetto fattore famiglia”. Lo sottolinea il capogruppo di Ncd al Senato, Maurizio Sacconi, esprimendo la soddisfazione del suo gruppo, precisando che si tratterà “di una restituzione più favorevole in proporzione al numero dei figli”.

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