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Giro d’Italia 2014, 21a tappa: sorpresa Mezgec, apoteosi Quintana

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A Trieste, nell’ultima frazione, trionfano il velocista sloveno e il colombiano, vincitore della corsa rosa. E’ Luka Mezgec la sorpresa nel giorno dell’apoteosi di Nairo Quintana. Il ciclista sloveno del Team Giant-Shimano taglia per primo il traguardo di Trieste e si aggiudica l’ultima tappa del Giro d’Italia 2014. Ma i fotografi sono tutti per Quintana, primo colombiano a vincere la corsa rosa: il 24enne della Movistar chiude al primo posto in generale davanti al connazionale Rigoberto Uran e alla rivelazione azzurra Fabio Aru. Nel giorno della passerella di Quintana, primo colombiano della storia a trionfare in un Giro d’Italia, sono l’olandese Maarten Tjallingii e Svein Tuft a cercare la gloria con un’azione in tandem. Il loro tentativo viene annullato a circa 100 km dal traguardo, e allora il canadese della Orica GreenEdge (prima maglia rosa di questo Giro) decide di riprovarci assieme a Lars Ytting Bak: niente da fare, giornata di velocisti doveva essere e giornata di velocisti sarà. Il gruppo nell’ultimo chilometro tiene ritmi vertiginosi e si allunga, Daniel Oss tenta uno strappo a 2 km dalla fine ma viene risucchiato. Al termine di uno splendido sprint arriva la sorpresa: è uno sloveno, per la prima volta nella storia, ad alzare le braccia al cielo davanti ad uno sfortunatissimo Nizzolo, a Farrar e a Bouhanni, che si consola con la conquista della maglia rossa. Nel gruppo commuovono gli abbracci di Quintana coi compagni della Movistar: il Giro parla colombiano.

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