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Giro d’Italia, Quintana sigilla la rosa sullo Zoncolan.

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L’australiano fa doppietta dopo Savona, approfittando anche di uno sconsiderato tifoso che gli toglie di ruota il compagno di fuga Bongiorno. Il leader della generale respinge l’attacco di Uran, il sardo sa gestirsi bene e resta terzo. Dunque, va in archivio con mille motivi la tappa dello Zoncolan. Una montagna giovane del Giro, ma capace di sgomitare in fretta tra i giganti di pietra prendendosi il ruolo di vetta più tosta d’Europa. Favoriscono il ruolo le pendenze omicide, spalmate democraticamente sempre a livelli durissimi lungo i 10 km, ma con picchi allarmanti perfino del 22%, e la collocazione da anfiteatro naturale, una manna per gli appassionati di ciclismo. La frazione già di per sè proibitiva, arrivando con le forze allo stremo, è complicata da altri due salite che precedono l’impennata finale: il Passo del Pura, cui segue una discesa molto tecnica e un nuovo GPM, un po’ più umano, verso Sella Razzo. Tutto ha uno sviluppo abbastanza logico, con i big che aspettano lo Zoncolan e gli altri – compresi quelli del podio giornaliero – che giocano d’anticipo. Lo spettacolo è anche di pubblico. Da brividi il muro umano all’uscita dalla galleria, ed alcuni tifosi sono anche molto divertenti. L’oscar ad uno vestito da sposa, non male neanche un gruppo in tutù. Peccato quello in maglia iridata che rovina la giornata a Bongiorno, scavalcato anche da Franco Pellizotti: il primo è un carico di rabbia, il secondo piange all’arrivo per aver fallito di pochi secondi l’occasione della vita. Chi ride invece è Michael Rogers: “Mi è venuta la pelle d’oca quando ho visto tutta quella gente. Ho sempre sognato di vincere una tappa in salita come questa. E’ la prima volta che ci riesco, sono felice. Oggi la squadra voleva vincere, ne abbiamo messi due in fuga, e poi mi hanno aiutato a fare un grande finale. Non mi sono accorto di quanto successo a Bongiorno, mi dispiace per lui”.

ORDINE D’ARRIVO
1 – Michael Rogers (AUS-Tinkoff)
2 – Franco Pellizotti (ITA-Androni) a 38”
3 – Francesco Manuel Bongiorno (ITA-Bardiani) a 49”
4 – Nicolas Roche (IRL-Tinkoff) a 1’35”
5 – Brent Bookwalter (USA-BMC) a 1’37”
6 – Robinson Chalapud (COL-Colombia) a 1’46”
7 – Georg Preidler (AUT-Giant) a 1’52”
8 – Maxime Monfort (BEL-Lotto) a 2’12”
9 – Dario Cataldo (ITA-Sky) a 2’24”
10 – Simon Geschke (GER-Giant) a 2’37”

CLASSIFICA GENERALE
1 – Nairo Quintana (COL-Movistar)
2 – Rigoberto Uran (COL-Omega Pharma) a 3’07”
3 – Fabio Aru (ITA-Astana) a 4’04”
4 – Pierre Rolland (FRA-Europcar) a 5’46”
5 – Domenico Pozzovivo (ITA-Ag2r) a 6’41”
6 – Rafal Majka (POL-Tinkoff) a 7’13”
7 – Wilco Kelderman (NED-Belkin) a 11’09”
8 – Cadel Evans (AUS-BMC) a 12’00”
9 – Ryder Hesjedal (CAN-Garmin) a 13’35”
10 – Robert Kiserlovski (CRO-Trek) a 15’49”

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