Cultura & Spettacolo

Grande successo per la Prima della Fiction Televisiva: “IL SALONE DI GIRGENTI”

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21:00 – Grande successo di pubblico e applausi per gli attori e regista per la prima della Fiction Televisiva agrigentina: “IL SALONE DI GIRGENTI”, presso il cinema “Concordia” di Agrigento. Una commedia brillante a tratti emozionante, in 4 puntate. Recitata in siciliano. Da un racconto di Massimo Puglisi. Musiche originali di Graziano Mossuto. Aiuto regista Valentina Festa. La fiction è stata prodotta dalla emittente televisiva agrigentina “Tele Video Agrigento”  e da Sicilia Film Commission ambientata nella Girgenti anni 50 c’era un personaggio particolare che di certo non passava inosservato per le sue gesta; l’avvocato Turiddu Malogiglio. Un uomo che visse fino agli anni 80 con un solo obiettivo, divulgare il suo giornale di satira politica: LA SCOPA. Un intero episodio viene dedicato questo personaggio che pur appartenente ad una classe agiata, preferiva stare vicino al popolo, andando sempre contro corrente, vendendo e regalando il suo giornale. Un vero fustigatore che con la satira denunciava tutto ciò che non funzionava all’epoca. Un personaggio storico per Agrigento, ricordato per i suoi comizi che erano dei veri e propri show, ai quali partecipavano migliaia di persone. Un personaggio discusso ma soprattutto amato e ricordato simpaticamente con nostalgia.  Gli antichi saloni o barberie erano luoghi nei quali non ci si limitava a tagliare barbe e capelli.. ma a svolgere tante altre funzioni, quali curare reumatismi e mali di ogni genere, persino estrarre denti… Ma la vera magia delle barberie era la musica eseguita dagli artiginai del paese che si esibivano quasi giornalemte in piccoli concertini.. pertanto chi voleva fare il barbiere doveva sapere suonare uno strumento musicale… I saloni erano inoltre i luoghi ideali per raccontare i fatti degli altri, in un ambiente dove magicamente i ceti sociali si livellavano, facendo dialogare tranquillamente gli artigiani, ad esempio, con i professionisti.. Perchè..?

Perchè si parlava di calcio e di femmine nude.. e che nude..!!

Nino 01

Attenti però a non parlare troppo di femmine nude.. altrimenti può arrivare Don Vicè.. il parroco del paese.. un vero e proprio censore che quando ti becca te le suona di santa ragione… Ma i personaggi del Salone di Girgenti sono davvero tanti, alcuni veramente esistiti, altri nati dalla fantasia dell’autore.

Gli attori tutti agrigentini: Luigi Corbino, Giugiù Gramaglia, Maria Fantauzzo, Alfonso Marchica, Giovanni Moscato, Pippo Alvaro, Fabrizio Giuliano, Carmelo Rappisi, Angelo Cinque, Augusto Inguanta, Elisa Capraro, e Nino Seviroli nella parte di Don Nino è il barbiere del Rabateddru, un quartiere della vecchia Girgenti. Un barbiere completo per i tempi, con tutte le competenze richieste dal mestiere; saper suonare uno strumento musicale, fare il dentista, l’infermiere con interventi ambulatoriali, ma anche l’erborista e tanto altro ancora.. Assistito dal suo inseparabile garzone Jachinu, anch’egli perfettamente in regola col curriculum: lieve ritardo mentale, assenza culturale e assoluta ingenuità..

Perchè i garzoni anticamente non potevano mai diventare barbieri, altrimenti avrebbero fregato i clienti del maestro..  Ma Don Nino vuole bene al suo garzone e non se ne approfitta mai..

Don Nino è molto apprezzato soprattutto per la sua saggezza e per la capacità di rappacificare e contribuire a risolvere i problemi di tutti…

Don Nino è molto religioso e legato alle tradizioni popolari, al punto di essere rimasto indietro con i tempi. Nel suo salone infatti mancano i calendarietti delle pin up.. i cosiddetti calendari con le femmine nude..

“E che nude..” Questo diventa il tormentone del racconto, poichè si parlerà spesso di femmine nude, ma l’erotismo resterà solo una divertente metafora…

Nino 01

I saloni erano ovviamente vietati alle donne che si limitavano a passarci davanti, magari per  “fracchiare di vastunati” i mariti quando sbagliavano. Nella fiction si trova un discreto spazio femminile, grazie alle brillanti interpretazioni delle protagoniste femminili e delle altre interpreti..

Non sveliamo altro, non resta che aspettare,  la prima visione in Tv, nell’emittente TVA, canale 92, a partire dal mese di dicembre.

di SIMONE PIETRO COSTANZA

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