Agrigento, Comuni, Politica, Province

La Sicilia verso una graduale riapertura. Il presidente Musumeci firma l’ordinanza: ecco cosa prevede

Questo articolo è stato visto 592 volte.

La nuova ordinanza di Musumesi: “sì a trasferimento in seconde case, all’apertura dei cimiteri e all’asporto per bar, ristoranti e pasticcerie”

Il Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza che darà l’avvio da lunedì 4 maggio, alla Fase 2 in tutta l’Isola.

Si assisterà ad una “graduale riapertura” a dispetto di quanto concesso dal Premier Conte a livello nazionale.

Le novità sostanziali della nuova ordinanza, che entrerà in vigore dal 4 fino al 17 maggio, riguarderanno gli spostamenti nelle seconde case, l’apertura dei cimiteri e l’asporto per bar, ristoranti e pasticcerie.

L’ordinanza, nello specifico, concede alle famiglie di spostarsi nelle seconde case, ma con delle limitazioni: non fare da spola con la prima abitazione.

Disco verde anche per ristoranti, pasticcerie, gelaterie, bar e pub, che potranno effettuare l’asporto, con il divieto da parte degli avventori di consumare nei locali e nelle adiacenze.

Riapriranno i cimiteri e si potranno acquistare fiori e piante. Un’attenzione, nell’ordinanza, anche verso gli animali da affezione per i quali sarà consentita la tolettatura.

Novità anche per gli amanti dello sport e per le società sportive che dal 4 maggio sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione.

Rimangono congelate le limitazioni all’accesso nell’Isola almeno fino al 17 maggio. In quella stessa data il governatore Musumeci spera anche di strappare al premier Conte il permesso di riaprire le loro botteghe ai parrucchieri per uomo e per donna.

Fuori dalla “zona rossa” i Comuni di Villafrati, Troina, Salemi e Agira, arrivati alla chiusura dopo una preoccupante crescita del numero dei contagi e dei decessi.

Dal 4 maggio questi comuni osserveranno le stesse regole previste per l’emergenza in tutta l’Isola.

Restano invariate le disposizioni relative all’obbligo di quarantena.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.