Aragona, Comuni, Cronaca

L’assessore Stefania Di Giacomo in Prefettura per il tavolo inter-istituzionale a tutela delle donne e dei soggetti deboli

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L’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Aragona, Stefania Di Giacomo, ieri mattina, ha partecipato in Prefettura ad Agrigento, al tavolo di lavoro per l’avvio del Protocollo d’intesa istituzionale per la prevenzione della violenza di genere e la tutela dei minori in situazioni di sospetto abuso e maltrattamento. Mondo della sanità, della scuola, della giustizia, attorno ad un tavolo per sapere cosa c’è in campo e cosa si può fare. Vi sono state testimonianze “inverosimili”, sono emerse situazioni drammatiche come la carenza di personale nei comuni a causa della mancanza di soldi. Durante l’incontro l’assessore Stefania Di Giacomo ha preso la parola in merito alla situazione deficitaria dell’ufficio servizi sociali di Aragona che, a causa del dissesto finanziario, è privo di una figura di assistente sociale. Una simile situazione è vissuta da molti comuni siciliani in difficoltà economica. Successivamente l’argomento si è spostato sul gravissimo fatto di cronaca avvenuto nel 2015 ad Aragona e che ha visto protagonista una bambina di 11 anni vittima di violenza e abusi sessuali da un gruppo di farabutti, fatto di cronaca anticipato dal Procuratore, Luigi Patronaggio, durante la fase iniziale dell’incontro. L’assessore Stefania Di Giacomo ha illustrato tutti i passaggi effettuati dall’Amministrazione comunale di Aragona per sensibilizzare la cittadinanza su questo fenomeno ed in particolare la lettera della ragazza rivolta alla comunità aragonese, l’istituzione della cosiddetta “panchina rossa” simbolo della violenza contro le donne e la fiaccolata nella giornata mondiale dei bambini vittime di violenza. L’assessore Di Giacomo ha ribadito l’importanza di continuare questo percorso affinché atti così vili ed indegni non si verifichino più. L’assessore, designata quale referente per il comune di Aragona per l’avvio della trattativa per la creazione del protocollo di intesa interistituzionale, è rimasta alquanto soddisfatta dall’incontro, in attesa del prossimo incontro, in cui il Procuratore, Luigi Patronaggio, delineerà 4 aree: sanità, comuni e terzo settore, scuola, giuridico (forza dell’ordine, Procura, tribunale).

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