Cronaca

Smottamento in cantiere a Roma, morto geometra

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Stava tentando di salvare operaio romeno.

Un geometra è morto dopo essere stato travolto da uno smottamento in un cantiere edile a Roma. Inutili i tentativi dei sanitari di rianimarlo. La vittima, di 31 anni, era rimasta seppellita dalla terra all’interno di una buca assieme ad altri due operai che i vigili del fuoco sono riusciti a mettere in salvo.

Stava tentando di salvare un romeno
Il 31enne, Dario Testani, stava tentando di salvare un operaio romeno. Verso le 14 erano in corso i lavori in un cantiere in via della stazione di Valle Aurelia: gli operai si trovavano all’interno dello scavo per realizzare l’impianto fognario per un gruppo di villini, mentre uno di loro stava manovrando una ruspa.  Secondo la ricostruzione della polizia, il romeno stava lavorando da solo nella buca profonda circa 2 metri e 50 e larga 80 centimetri quando è stato travolto da una frana. A quel punto un altro operaio italiano, di 33 anni, ed il geometra Testani sono entrati nello scavo per soccorrerlo, ma sono stati investiti in pieno da un altro smottamento.

Inutili i tentativi di soccorso, altri due feriti in ospedale
Le pareti della buca hanno ceduto all’improvviso ed i tre sono stati seppelliti dalla terra. I vigili del fuoco hanno estratto subito i due operai, risultati coscienti, mentre per il geometra c’è voluto più tempo poiché era coperto da un maggior quantitativo di terra. Quando i pompieri sono poi riusciti ad estrarlo, l’uomo era privo di conoscenza. Gli addetti del 118 hanno praticato le manovre di rianimazione, ma alle 14.47 il 31enne è stato dichiarato morto. Testani sarebbe morto per soffocamento, quando è stato trovato aveva la bocca colma di terra. Dei due feriti, uno è stato portato al Policlinico Gemelli dal 118 di Roma in codice rosso per le frattura delle gambe, mentre l’altro all’Aurelia Hospital in codice giallo per trauma toracico. Sono intervenuti anche la polizia scientifica e l’ispettorato del lavoro.

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