Comuni, Cronaca, Licata

Sterminata un’intero nucleo familiare a Licata. Cinque i morti, compreso l’omicida e due ragazzi di 11 e 15 anni.

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Erano le ore 07.30 circa quando si è verificato un quadruplice omicidio a Licata in contrada Safarello. TARDINO Angelo classe 1974, dopo essersi recato a casa del fratello TARDINO Diego, classe 1977 e utilizzando una pistola Beretta cal. 9×21, lo uccideva insieme alla cognata BALLACCHINO Alexandra Angela classe 1982 ed ai nipoti T.A. classe 2007 e T.V. classe 2010, per poi allontanarsi in via Mauro De Mauro ove tentava il suicidio esplodendosi 2 colpi alla tempia con una pistola a tamburo marca Bernardelli. Entrambe le armi erano legalmente detenute. Ritrovato pochi istanti dopo dai Carabinieri che erano già sulle tracce , dopo averlo intrattenuto al telefono veniva immediatamente soccorso e trasportato in elisoccorso presso l’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Sopralluogo a cura della Sezione Rilievi del Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento che procede unitamente alla Compagnia di Licata (AG). Sul posto sono intervenuti il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Vittorio Stingo, il Sost. Proc. dr.ssa Paola Vetro ed il medico legale. Salme poste sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di autopsia. Le indagini sono coordinate dal Procuratore di Agrigento Dr. Luigi Patronaggio e dal Sost. Proc. d.ssa Paola Vetro.

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