Politica

Trivelle, M5s: “No al ricatto occupazionale. Crocetta consulti i siciliani con un referendum”

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07:02 – La deputata Valentina Zafarana: “Ho regalato un cappello da texano al governatore”. Indetta conferenza stampa per mercoledì prossimo

Palermo, 10 dicembre 2014 – Sulla lotta alle trivelle in Sicilia il Movimento 5 Stelle è deciso ad andare avanti e dice “No alla politica del meno peggio e del ricatto occupazionale”. Il gettito delle royalties in Sicilia non è dato conoscerlo; eppure sappiamo bene che i dati forniti dal governo regionale “a voce” non sono veritieri; considerando che proprio questi dati dovrebbero essere resi noti sul sito della regione e l’Urig, invece, non li pubblica addirittura dal 2008. E così i parlamentari Cinquestelle consegnano un cappello da texano al governatore della Sicilia, vista la sua “indiscutibile simpatia” nei confronti dei petrolieri; “è certamente più rispettoso per il parlamento consegnare un cappello che snobbare costantemente l’aula con assenze ripetute e totale disinteresse come fa il presidente”.

 “Schizofrenia allo stato puro nell’azione del governo – afferma il capogruppo all’Ars dei Cinquestelle Valentina Zafarana – che prima approva e favorisce, poi blocca e ferma, e poi ancora riapprova le trivellazioni in Italia, definite addirittura da Crocetta nelle ultime settimane come “grande opportunità” per il futuro della Sicilia, in termini economici ed occupazionali. E così si va avanti lo scempio delle nostre coste e dei nostri mari”. Sono dichiarazioni al vetriolo quelle dei parlamentari M5s che oggi hanno abbandonato Sala d’Ercole prima del voto ritenendo concluso, come da regolamento, l’iter che ha preceduto il dibattito e che ha visto già approvate, settimane fa, due mozioni e un odg M5s che impegnano chiaramente il governo regionale ad intervenire contro l’art. 38 dello Sblocca Italia. “Crocetta mente sapendo di mentire, – afferma il presidente della commissione Ambiente e territorio Giampiero Trizzino – parla di un protocollo di giugno quando in realtà il vero protocollo e’ quello firmato a novembre dove si prevedono nuove trivellazioni a mare. Lui invece inganna l’aula sostenendo di aver firmato alcun accordo in cui si parla di trivellazioni”. In conclusione interviene Giancarlo Cancelleri: “Crocetta interpelli i siciliani con un referendum consultivo sulle trivellazioni ed ascolti, una buona volta, cosa ne pensano”. Mercoledì prossimo, il 17 dicembre, i deputati del Movimento 5 stelle interverranno in conferenza stampa all’Ars per fare chiarezza su quanto è già stato fatto e sulle azioni future che il Movimento intende portare avanti contro le trivelle; e invitano sin da ora docenti, studenti e quindi tutta la società civile che ha a cuore l’ambiente a partecipare alla manifestazione contro le trivelle che si terrà venerdì 19 dicembre. Alla manifestazione prenderanno parte i sindaci da tutta la Sicilia e quindi l’Anci, Greenpeace, il comitato No Triv e le altre associazioni ambientaliste.

LA REDAZIONE

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