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URP Libero Consorzio e Alternanza Scuola lavoro: parte un piano straordinario assistenza visitatori per la Festa del Mandorlo

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Parte un piano “straordinario” di assistenza ai Cittadini, Utenti ed ai Visitatori in occasione della Festa del Mandorlo in Fiore.

Il piano è stato elaborato dal Settore Stampa e URP del Libero Consorzio di Agrigento (ex Provincia Regionale) in collaborazione con il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “R. Politi” di Agrigento. Il progetto si inserisce nell’ambito del percorso di Alternanza Scuola lavoro che venti studenti del “Politi” stanno svolgendo nel Settore Urp e Stampa dell’ex Provincia.

Infatti, grazie alla collaborazione dei liceali, coordinati dal personale di ruolo dell’Ente, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Piazza Vittorio Emanuele e il chiosco informativo di Piazza Aldo Moro rimarranno aperti anche sabato e domenica prossima in orario antimeridiano per fornire informazioni ed assistenza ai numerosi turisti e visitatori che in occasione della Festa del  Mandorlo in Fiore giungono numerosi nella Città dei Templi. Potenziato, inoltre, il Gazebo di Porta V, ubicato nel cuore della Valle dei Templi, teatro della manifestazione conclusiva della Festa del Mandorlo, che rimarrà aperto sabato 10 marzo in orario antimeridiano e domenica 11 marzo dalle 9 – alle 18.

Nelle stesse fasce orarie sarà operativo anche un call center di assistenza agli Utenti al Numero verde 800315555 e 800236837 ai quali i visitatori potranno rivolgersi per chiedere informazioni in tempo reale su eventi, collegamenti, disponibilità alberghiere, transitabilità, punti di ristorazione, siti di interesse culturale, ambientale e notizie di pubblico interesse in genere. L’esperimento era già stato ripetuto con grande successo nelle scorse edizioni della Sagra.

Con questa iniziativa il Libero Consorzio intende potenziare servizi di informazione ed assistenza erogati ai Cittadini, Utenti e visitatori, contribuire alla conoscenza del territorio, del suo patrimonio culturale e, soprattutto, attuare quanto dettato dalla L 107/2015 (cosiddetta “buona scuola”) creando un’occasione di crescita formativa per gli studenti e di incontro tra l’offerta e la domanda proveniente dalle realtà produttive del territorio.

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