Discorso di Fine Anno del Sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino

“Con oggi si chiude il 2019, un anno molto burrascoso che ha segnato il passo per la nostra comunità, con mille difficoltà e mille responsabilità.

Nostro malgrado siamo stati costretti a chiudere la palestra, la villa comunale e la biblioteca, perché inagibili dopo anni di mancate manutenzione e si sta lavorando alacremente per loro rapida riapertura e la restituzione alla città.

 Negli ultimi tre mesi quattro capi di posizione organizzativa hanno dovuto smaltire le ferie arretrate, perché al 30/12 sono andati in pensione, e quindi sulla carta avevamo il dirigente, ma di fatto eravamo sforniti.

Voglio ringraziarli tutti e quattro per l’alto senso di responsabilità mostrato perché anche se in ferie spesso venivano, pronti sempre a rispondere a telefono per risolvere i problemi.

Un doveroso ringraziamento va anche ai loro sostituti per l’alto senso di responsabilità dimostrato .

Un anno che come anzidetto, ha segnato il passo del futuro di questa cittadina: abbiamo affidato i lavori del campo sportivo, ed espletato le gare di appalto nonché aggiudicato i lavori della palestra,del depuratore, del consolidamento a valle del Vallone Petrusa, opera propedeutica all’ampliamento del cimitero.

Sono stati firmati 77 contratti per le la concessione di aree cimiteriali e 33 licenze per la costruzione di gentilizie. Inoltre sono stati affidati i lavori per la costruzione di 80 loculi cimiteriali.

Ed ancora sono stati aggiudicati i lavori di consolidamento a monte del mattatoio comunale , abbiamo sistemato molte strade e tante altre saranno sistemate nel 2020. Si è provveduto alla potatura del verde pubblico, che in alcune zone del paese non veniva effettuata da circa otto anni.

Per quanto riguarda la sicurezza dei nostri concittadini, abbiamo iniziato un lavoro,che durerà tre anni, di sistemazione dell’illuminazione pubblica, oramai vecchia e fatiscente. Nella via Salvatore La Rosa è stata già realizzata, continueremo nel 2020 con altre zone che risultano con l’illuminazione fatiscente e siamo tra i Comuni ammessi a finanziamento per il rifacimento dell’illuminazione pubblica del centro storico.

Dopo svariati anni siamo riusciti a trovare i fondi per fare partire la gara per la realizzazione della fognatura di Caldare.

Abbiamo chiuso, dopo 40 anni, la rettifica dei confini con Favara….finalmente tutta Caldare diventa territorio di Aragona, e si chiude per i nostri cittadini un grosso problema.

Un caro pensiero è rivolto a voi cari concittadini,  vi ringrazio per l’opportunità che mi avete dato, con il vostro consenso   di poter amministrare questa comunità , perché il paese non è solo degli amministratori e dei consiglieri comunali, ma è di tutti, avere rispetto e cura della Cosa Pubblica è la base principale per un paese civile, moderno e proiettato verso il  futuro.

E’ un dovere civico denunciare chi commette reati ambientali, abbandonando i rifiuti per strada, perché i costi  a carico  per la collettività vengono maggiorati.

E’ un dovere civico denunciare i fatti come quelli successi in questi giorni, e mi riferisco in particolar modo al cane trovato in fin di vita perché qualcuno intendeva bruciarlo vivo. Fatto molto increscioso per la nostra comunità. Approfitto per comunicare che l’animale è rimasto vivo grazie all’intervento di una giovane cittadina che lo ha preso in cura insieme ad altri giovani curandolo con alto senso di responsabilità.

 Invito, a chi ne ha la possibilità, di adottare questo povero animale affinché possa avere una famiglia che lo accudisca.

La nostra comunità è sempre stata laboriosa ed educata, da genitore voglio condividere con voi la preoccupazione di una deriva sociale che investe tutte le età in particolar modo i nostri figli per evitare che vengano sedotti dall’uso ed abuso di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti .

Concludendo, insieme all’Amministrazione Comunale, voglio augurarvi un felice e sereno anno nuovo con l’auspicio che sia migliore per tutti”.