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A cena con gli artisti del “IL SALONE DI GIRGENTI”

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Il produttore “TELE VIDEO AGRIGENTO” in persona di Arturo Cantella e Angelo Li Causi, hanno invitato ieri sera in un locale agrigentino, tutti gli attori, il regista ed il produttore de “IL SALONE DI GIRGENTI”, per una cena in allegria e ricordi.

Tanti momenti di recitazione, scambi culturali, tante foto e tanti ricordi sia sul set e sia anche sugli errori fatte durante la registrazione.

Anche un momento di commozione nel ricordare, Fabrizio Giuliano, attore scomparso il 13 Gennaio scorso, dopo alcuni giorni della fine della registrazione del Film “IL SALONE DI GIRGENTI” dove recitava nella parte del Sindaco della città agrigentina.

Attualmente la fiction è trasmessa su TELE VIDEO AGRIGENTO sul canale 92 del digitale terreste e sul sito internet www.televideoagrigento.tv

Salone di Girgenti

Alcune notizie del Film

Recitata in siciliano. Da un racconto di Massimo Puglisi. Musiche originali di Graziano Mossuto. Aiuto regista Valentina Festa. La fiction è stata prodotta dalla emittente televisiva agrigentina “Tele Video Agrigento”  e da Sicilia Film Commission ambientata nella Girgenti anni 50 c’era un personaggio particolare che di certo non passava inosservato per le sue gesta; l’avvocato Turiddu Malogiglio. Un uomo che visse fino agli anni 80 con un solo obiettivo, divulgare il suo giornale di satira politica: LA SCOPA. Un intero episodio viene dedicato questo personaggio che pur appartenente ad una classe agiata, preferiva stare vicino al popolo, andando sempre contro corrente, vendendo e regalando il suo giornale. Un vero fustigatore che con la satira denunciava tutto ciò che non funzionava all’epoca. Un personaggio storico per Agrigento, ricordato per i suoi comizi che erano dei veri e propri show, ai quali partecipavano migliaia di persone. Un personaggio discusso ma soprattutto amato e ricordato simpaticamente con nostalgia.  Gli antichi saloni o barberie erano luoghi nei quali non ci si limitava a tagliare barbe e capelli.. ma a svolgere tante altre funzioni, quali curare reumatismi e mali di ogni genere, persino estrarre denti… Ma la vera magia delle barberie era la musica eseguita dagli artiginai del paese che si esibivano quasi giornalemte in piccoli concertini.. pertanto chi voleva fare il barbiere doveva sapere suonare uno strumento musicale… I saloni erano inoltre i luoghi ideali per raccontare i fatti degli altri, in un ambiente dove magicamente i ceti sociali si livellavano, facendo dialogare tranquillamente gli artigiani, ad esempio, con i professionisti..

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